La nuova sede della stampa estera è stata inaugurata a Roma

Filly di Somma

Oggi, martedì 19 marzo 2024, il Presidente della Repubblica è stato a Palazzo Grazioli nella Capitale, per inaugurare la nuova sede della stampa estera.

Oltre a Sergio Mattarella, erano presenti il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, il ministro delle Imprese e Made in Italy, Adolfo Urso, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione e all’Editoria, Alberto BarachiniGianni Letta con i membri del Consiglio direttivo dell’Associazione.

L’Associazione della Stampa Estera in Italia conta ben 450 corrispondenti da tutto il mondo. I rappresentanti di 55 Paesi e 350 media. La sua età è ultra centenaria, circa 112 anni di vita. Il nuovo indirizzo della sede è Palazzo Grazioli, in Via del Plebiscito.

Le parole di Sergio Mattarella

Il discorso del presidente della Repubblica è stato molto interessante, come sempre riesce a trovare le parole giuste in ogni occasione. Il ruolo della libera stampa è decisivo, è il presidio della libertà delle persone sono state queste le parole utilizzate da Sergio Mattarella, il quale proprio oggi è intervenuto a un evento molto importante per la nostra Nazione e per la città di Roma, l’inaugurazione della nuova sede della Associazione stampa estera.

“Emerge sempre di più come il mondo sia sempre più integrato, raccolto, interconnesso, con la necessità di rapporti collaborativi e non conflittuali e anche per questo la stampa è fondamentale”. Con queste parole il presidente ha voluto rivolgere i suoi auguri ai vari corrispondenti esteri in Italia presenti durante l’occasione.

Le parole di Sergio Mattarella sono sempre state molto profonde e mirate: “Fino a due anni fa, l’Europa viveva non in una bella époque ma in una époque de paix, che speriamo di riuscire a difendere, ripristinare appieno, rimuovendo i fuochi di guerra” ed è per questo che utilizza una frase molto significativa Il ruolo della libera stampa è decisivo, è il presidio della libertà delle persone”.

Con il suo discorso, Sergio Mattarella ha voluto puntare l’attenzione verso un mondo che appare sempre più integrato, interconnesso e raccolto. C’è sempre il bisogno di avere dei rapporti di collaborazione e non di conflitto. La stampa, proprio per questo ruolo, è fondamentale.

Non manca l’ironia nel discorso del presidente

Sergio Mattarella si congratula per la nuova sede che dopo più di venti anni ha traslocato da Via dell’ Umiltà a Palazzo Grazioli a Roma. Il presidente è un socio onorario e di questo coglie l’occasione per ringraziare l’Associazione Stampa Estera. Si scusa del fatto di non avere la tessera da giornalista con sé, ma afferma con ironia che era sicuro di poter entrare anche senza doverla esibire. Ama molto scherzare Sergio Mattarella.

“Non sono andato a prenderla nella mia casa privata, che più di due anni fa mi ero preparato qui a Roma” continua poi a ironizzare il capo dello Stato, riferendosi al fatto che era convinto di terminare due anni fa l’esperienza al Quirinale, tanto da aver anche cercato un nuovo alloggio. E invece la politica ha deciso diversamente.

Foto di copertina copyright @Rai News

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