Filly di Somma

Fluctuart risponde al bando “Reinventing the Seine” ossia “Reinventare la Senna” e ci riesce davvero molto bene. Per Gérard Ronzatti – presidente di Seine Design e architetto dell’edificio – questa reinvenzione richiede la proposta di un nuovo rapporto con l’arte, più intuitivo e coinvolgente.

Nasce così questa peniche, ossia la tipica chiatta parigina, dal nome Fluctuart, letteralmente l’arte fluttuante e quale luogo migliore se non la Senna di Parigi, uno spazio aperto dedicato a tutti in nome dell’ arte.

Fluctuart ribalta i codici dei musei e dei centri d’arte. Un museo davvero insolito, non sulla terra ferma, ma galleggiante.

Questo è il primo centro d’arte urbana galleggiante al mondo, un luogo unico, aperto a tutti i curiosi e appassionati, a disposizione di artisti, professionisti e istituzioni. Fluctuart promuove tutte le tendenze dell’arte urbana, dai pionieri della street art agli artisti contemporanei, e mette in particolare risalto l’arte emergente e innovativa.

Fluctuart è un luogo vivo, dinamico, in evoluzione, un luogo di creazione, esposizione, incontri e scambi, ispirazione e intrattenimento, che ospita una fucina di eventi culturali e artistici. Questo centro artistico urbano galleggiante si distingue per la sua modularità, la sua struttura e la sua accessibilità con l’obiettivo di offrire una vetrina culturale offerta a tutti.

Lo spazio di 1000 mq – completamente trasparente e dotato di tre livelli – si trova ai piedi del Ponte Des Invalides, uno dei tanti famosi ponti che solo la città di Parigi ci sa regalare.

Si compone di diversi volumi che possono ospitare mostre temporanee, una collezione permanente, una libreria specializzata, eventi culturali, laboratori creativi e un rooftop. Uno straordinario luogo di scambio, incontro e condivisione.

LA SALA ESPOSITIVA

Con le sue grandi aperture alle estremità, lo spazio è orientato verso la catena di ponti di Parigi. Ospita un laboratorio, uno spazio espositivo e uffici.

IL TETTO

Ci ricorda cosa ci regala il fiume: un’ampia apertura sul cielo, quella che scopriamo fermandoci qualche minuto su un ponte di Parigi.

Un patio verticale che va dalla Senna al cielo. Ai piedi di questo patio, il visitatore sembra avere i piedi nell’acqua. Vista la sensazione che si ha di una Senna che sembra letteralmente entrare nell’edificio. 

IL PONTE PRINCIPALE

Con le sue 13 cornici di vetro perlato, ci parla delle sponde del fiume, opposte, come in uno specchio. La sua architettura è con soffitto in acciaio inossidabile e pannelli mobili. Visibili dall’esterno, queste grandi tende mostrano un’altra immagine dell’edificio mentre si svolgono gli eventi  per promuovere l’arte.

GRATUITO E APERTO A TUTTO L’ANNO

Due spazi, bar & food, promettono anche di animare la chiatta per serate festose e insolite attorno a performance artistiche e opere d’arte.

Questo è tanto altro è Fluctuart! 

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FILLY DI SOMMA:  Giornalista Pubblicista. Laurea in Lingue e Civiltà Orientali. Master in Project Management a Londra e Marketing Management del Turismo a Roma. Settore turistico alberghiero, organizzazione eventi per la comunità internazionale di Roma e Parigi. Scrivo di Turismo, Arte, Viaggi, Cultura per diversi portali online e riviste sia su Roma che Parigi.