Filly di Somma
In Francia, come del resto anche in Italia, esiste una particolare venerazione per l’abbigliamento di lusso realizzato a mano, ed è proprio in questo ambito che emerge un marchio molto interessante: CHAPAL.
Non va dimenticato che “la mode” francese è molto amata nel mondo, in particolare quando si parla di quei marchi di moda e sartoria che sicuramente hanno un qualcosa in più in termini di bellezza e originalità. La famiglia fondatrice del marchio CHAPAL rientra proprio in questa ristretta cerchia di pochi eletti.
Quando si parla di moda e di grandi marchi non bisogna mai dimenticare un aspetto molto importante, che risulta essere come un comune denominatore, la maestria. Eh sì perché se manca quella, il capo di abbigliamento o l’accessorio anche se risultano essere belli, non hanno alcuna “anima”.

IG@chapal1832
Quando si parla di CHAPAL tale maestria riguarda proprio la pelle. La catena di montaggio è attenta: si parte dal processo di concia, fino ad arrivare alla progettazione di giacche e cappotti in pelle raffinati, e poi alla realizzazione artigianale di ogni capo, esclusivamente in Francia, dato che ogni fase del percorso è gestita internamente.
Questa è sempre stata la visione dell’attuale direttore creativo (e ottava generazione della famiglia fondatrice) Jean-François Bardinon, ossia quella di confermare la posizione di CHAPAL tra le dinastie della moda francese non solo di alto livello, ma anche con una attenta e meticolosa supervisione di ogni aspetto della creazione dei propri capi.

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Una lunga storia dal 1832 e l’iconico “gilet 1914“
Fu nel lontano 1832 che l’antenato di Jean-François aprì la prima conceria CHAPAL, a cui si susseguì anche l’apertura di una conceria più grande alla periferia di Parigi, prima che la quarta generazione di CHAPAL si avventurasse oltre oceano e arrivasse fino in America per fondare un’altra proprietà a Brooklyn.
L’ attività di CHAPAL ha poi continuato a prosperare fino al 1914, quando la guerra cambiò completamente il mondo e la percezione della vita.
Oggi, il gilet 1914 è il capo più iconico di CHAPAL. L’originale fu disegnato dal marchio per vestire gli aviatori francesi che combatterono nella Prima Guerra Mondiale. La versione moderna è stata creata dal suo discendente Jean-François per rendere omaggio al patrimonio del marchio di famiglia. Sia la pelle lucida che il suo collo in montone rendono questa giacca 1914 riconoscibile come un iconico capo CHAPAL, mentre la qualità dei materiali utilizzati la rendono sia funzionale che elegante.

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Ogni aspetto della realizzazione del singolo capo è curato direttamente da CHAPAL e avviene esclusivamente in Francia. Questo è un grande punto di forza per il marchio. Vengono utilizzate in totale dodici pelli di pecora, provenienti da pecore allevate liberamente sulle montagne del Massiccio Centrale – le cui pelli sviluppano una resistenza naturale – che vengono conciate, tinte e rifinite dagli artigiani della casa di moda nei loro stabilimenti di Crocq. Una volta completate tutte queste fasi, come se fosse una meticolosa catena di montaggio, il Maestro Tagliatore (che ha un ruolo importantissimo per CHAPAL) seleziona ogni pelle in base alla dimensione e al colore prima che venga poi inviata per essere assemblata nella giacca di pelle più raffinata al mondo.

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La fase finale del processo prevede che le pelli, le parti metalliche e le fodere vengano suddivise in singoli pacchetti per ogni capo e consegnate a un unico artigiano che a sua volta le assemblerà in quella che risulterà essere la spettacolare giacca. Ogni capo contiene circa 30 diverse forme di pelle, fodera in gabardine di cotone (tinta e tagliata internamente, in linea con la filosofia Chapal) e 40 metri di cordoncino.
La qualità viene monitorata in ogni fase della produzione, con ulteriori controlli effettuati durante l’applicazione dei ritocchi finali, come i bottoni in corno naturale, prima che la giacca completata venga riconsegnata al Maestro Tagliatore per ricevere la patina e la lucidatura finali. Solo quando il Maestro è soddisfatto, il capo viene ufficialmente consacrato come Giacca in Pelle Chapal e, con la sua benedizione, viene poi spedito al suo nuovo proprietario.
Il successo della Maison
Il prestigio che la giacca originale portò a CHAPAL fu rapidamente consolidato negli anni successivi alla prima guerra mondiale, e due nuovi stabilimenti in America ampliarono le creazioni del marchio includendo anche degli accessori come i cappelli di feltro realizzati con pelliccia di coniglio.
L’azienda continuò a crescere, sviluppando il processo brevettato utilizzato per creare la pelle di montone nappa, ancora oggi utilizzata per realizzare la giacca bomber B3, fino a quando, nel 1940, la guerra costrinse nuovamente al cambiamento e il marchio francese si adattava ai tempi, stando al passo con gli stessi.
Tutte le fabbriche francesi furono costrette a cessare l’attività. Quelle con sede in America continuarono la tradizione CHAPAL di abbigliamento per aviatori fornendo pelli di pecora verniciate per l’uso da parte dell’aeronautica militare statunitense. A quelle giacche rende omaggio oggi la giacca da volo USAAF, considerata il fiore all’occhiello del marchio, una reinterpretazione moderna del modello sviluppato per la prima volta più di 80 anni fa.
Quando la pace tornò in Europa, CHAPAL tornò a creare abbigliamento di lusso, con una linea di cappotti in pelliccia di coniglio che debuttò a Londra.
Jean – François Bardinon e l’elegante showroom di Parigi
Nei decenni successivi CHAPAL ha continuato a consolidare la propria reputazione di produttore leader a livello mondiale, realizzando cappotti in pelliccia di coniglio per la Maison Christian Dior e vestendo i piloti francesi di Formula 1 con le sue iconiche giacche.

Jean-François Bardinon – IG@jfbardinon
Jean-François Bardinon è entrato nell’azienda di famiglia nel 1982 con il desiderio di creare una vera e propria casa di moda di lusso con il nome CHAPAL, utilizzando l’esperienza affinata dai suoi antenati e rendendo omaggio alle associazioni automobilistiche e aeronautiche di cui il marchio aveva goduto nel corso degli anni.
La sua prima collezione ha fatto proprio questo.

Jean-François Bardinon Showroom (photographer: Emmanuel Fradin) – legacy https://www.thesartorialclub.com/
Negli anni successivi all’arrivo di Jean-François alla guida dell’azienda, il nome CHAPAL è diventato sempre più conosciuto nel mondo, varcando i confini e facendosi conoscere dal mondo intero. Con lui ci furono dei passi importanti, come le collaborazioni con i principali marchi automobilistici francesi, la creazione di un profumo esclusivo della Maison e anche la creazione di centri d’arte in ex fabbriche – dopo che tutta la produzione era stata centralizzata nella sede spirituale di Crocq.
Ma il suo risultato più importante come capo dell’azienda è senza dubbio la creazione dello straordinario showroom parigino in rue de Rivoli 244 – chiamato Showroom Jean-François Bardinon – dove i clienti fedeli possono visitare l’intera collezione CHAPAL o commissionare una giacca di pelle su misura.

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Collocato all’interno di un elegantissimo palazzo, dove appena si varca la soglia sembra che il tempo si sia fermato e la frenesia di Parigi all’esterno si sia spenta. Si respira tanta eleganza, in nome di un lusso tutto francese ma che continua a far sognare il mondo, varcando limiti e confini.
Oggi la collezione CHAPAL comprende non solo le iconiche giacche in pelle di lusso, ma anche jeans, t-shirt, maglieria e una vasta gamma di abbigliamento da corsa. L’affinità con la velocità risale a più di 100 anni fa, a Simone Bardinon, e oggi vede clienti da tutto il mondo recarsi in rue de Rivoli per commissionare e ritirare le loro tute da corsa, i guanti e gli occhiali.
Nonostante tutta questa esperienza e questa vasta scelta, è la giacca in pelle su misura a rappresentare ancora e sempre l’apice delle capacità di CHAPAL.
Questo marchio è sicuramente l’espressione di un lusso rigorosamente francese, che non conosce barriere culturali e linguistiche, ma molto esclusivo e per pochi eletti e intenditori.
