Il countdown è cominciato: un sogno americano, tra sapori giapponesi e Dolce Vita.

Filly di Somma

Se il tempo fosse un gambero, si tornerebbe indietro a quel 1988, quando il grande attore americano, che di film di successo ne ha interpretati tanti, Robert De Niro, si trova a Los Angeles a cena nel ristornate giapponese del famoso chef Nobu Matsuhisa. Tutto parte da una pietanza gustata, il merluzzo nero con miso e poi un sorso del delicato saké giapponese Hokusestu. Fu una sorta di colpo di “fulmine” per l’attore – o forse di “palato” per restare in tema – tanto che assaggiare questa cucina giapponese così raffinata e ricercata rapì la star del cinema. Fu così che l’attore americano invitò lo chef giapponese a unirsi al tavolo. Da lì partì il tutto e tra i due cominciò un solido sodalizio che dura ancora oggi. Dopo 4 anni Robert De Niro e lo Chef Nobu fondano Nobu a New York, la prima delle tante aperture sparse nel mondo. Ma non solo ristorazione anche il mondo alberghiero ne entra a far parte. Il primo Nobu Hotel ha aperto nel 2013 a Las Vegas, poi a seguire Manila, Miami Beach, Malibu, Londra, Ibiza, Palo Alto, Marbella, Los Cabos, Barcellona, Varsavia, Chicago e altre aperture working in progress.

Ma chi è Nobu, che ha rapito Robert De Niro, tanto da indurlo a immergersi con lui nell’affascinante mondo della ospitalità e ristorazione? Lo chef giapponese inizia a lavorare a 17 anni a Tokyo ma la sua è una lunga gavetta, comincia con il fare il lavapiatti fino a diventare sushi chef di un ristorante di Tokyo. La sua carriera sarà in giro per il mondo e in continua ascesa. Per chi è a Milano, sa che il Nobu è un ristorante molto affermato e poi non dimentichiamo che quello di Londra è addirittura apparso nel famoso film Notting Hill. 

Adesso tocca a Roma, tanto che il Grand Hotel Via Veneto si è unito a Nobu Hospitality per la trasformazione dell’immobile in Nobu Hotel Roma, ennesima perla da aggiungersi alle su citate aperture sparse nel mondo. Due magnifici edifici storici del XIX secolo, accorpati, daranno vita al sogno americano e giapponese nella Città Eterna. Il progetto è meraviglioso: 117 camere e suite, una Nobu Suite di 500 mq, una meravigliosa terrazza con vista sui tetti di Roma – a fare capolino sull’affascinante Via Veneto – e ovviamente il ristorante giapponese Nobu, come ciliegina sulla torta, si installerà proprio sul roof. Non mancheranno una spa e un centro fitness, oltre a un club lounge dove si ascolterà musica internazionale per “viaggiare” alla scoperta delle mille culture.

L’ apertura del nuovo Nobu Hotel Roma, è fissata per sabato 8 novembre 2025.

Il ristorante invece è già stato inaugurato sabato 18 ottobre.

Gli spazi

Nobu Hotel Roma è il primo Nobu Hotel in Italia, in cui la fusione tra minimalismo giapponese e tradizione romana, è meravigliosa. Fiore all’occhiello della struttura è proprio quella spettacolare Nobu Villa la quale al suo interno possiede tre camere da letto e una terrazza con una vista mozzafiato sulla Dolce Vita Romana e Via Veneto, che tanto racconta di Roma e del suo passato glamour e splendore. La struttura possiede sale per riunioni, ma anche una spa e un centro fitness oltre a dare al cliente servizio in camera 24 ore su 24,

Il ristorante Nobu Roma, che ha già aperto le sue porte sabato 18 ottobre, sarà accessibile tutte le sere dalle 18,30, offre la possibilità di cenare nella sala principale o di vivere un’esperienza intima al Sushi Counter, per ammirare l’arte creata dai sushi chef di Nobu. Il bar propone una carta dei vini curata, sakè di alta qualità e i cocktail esclusivi di Nobu.

Il countdown è cominciato, l‘8 novembre non è poi così lontano, in attesa che le porte di Nobu Hotel Roma si apriranno al mondo in nome dell’ospitalità e del gusto!

Foto copyright: IG@therealnobu

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