| Filly di Somma Il festival più atteso della capitale ha invaso il quartiere romano dei Parioli dal 4 al 6 aprile. Contenuti anticonformisti per valorizzare il patrimonio culturale di Roma, dando voce alle comunità creative più originali e contemporanee. |
| Ritorna ROMADIFFUSA, il progetto che accende i riflettori su una Roma contemporanea e creativa. Ideato e realizzato da Maddalena Salerno e Sara D’Agati, nasce per raccontare una Roma diversa, accendendo i riflettori periodicamente su una nuova area della città, trasformandola, per tre giorni, in una piattaforma creativa e dinamica, dove contenuti inediti e contemporanei, dalla musica, al design, all’arte, incontrano location iconiche. La produzione culturale della città, in termini di musica, arte, letteratura, design, food, è estremamente viva, anche se quello che manca è un contenitore, che le renda visibili, le aiuti a fare rete e ad emergere. Il settore pubblico non dialoga molto con il privato, si investe poco in cultura, sul territorio, e spesso, gruppi e collettivi portano avanti progetti affini, o complementari, senza essere al corrente l’uno dell’esistenza dell’altro. ROMADIFFUSA vuole offrire questo contenitore. L’intento è di creare una mappatura di Roma, andando letteralmente porta a porta alla ricerca dei luoghi e delle realtà più autentiche e interessanti. Parallelamente, si selezionano artisti, musicisti, artigiani e performer in Italia e all’estero, per la creazione di contenuti site-specific, realizzando una sorta di innesto tra luoghi tradizionali e contenuti innovativi. Il fine è attivare il territorio e portare pubblici diversi e variegati a fruire di contenuti che altrimenti non avrebbero mai scoperto. Questo è il ruolo delle ideatrici del progetto. Una tre giorni di immersione nel festival alla scoperta di una “ROMA CITTÀ La Lounge è diventata main stage per i live di artisti italiani come: Loris Gentile, un poeta, un artista del giornalismo gonzo e un giullare dalla personalità multipla; la band electro-punk Kapta, proveniente dalla scena punk milanese; Paolo Alneon, uno dei cool kid più promettenti di Roma e i dj set di Kodacci e Fatima Koanda. Il bar Cugino, ha accolto un market di brand indipendenti di editoria e design non convenzionali, performance e musica live. Il programma dell’evento è stato molto intenso. A cominciare da Venerdì 4 aprile alle 19.30 Parioli Punk ha dato avvio alla tre giorni con un aperitivo di preview solo su invito, che ha riunito artisti, talents e ospiti selezionati. Alle 21.20 la serata è proseguita aprendo l’evento al pubblico con il concerto di Loris & i Gentili. Già a partire dal venerdì sera, e per tutto il weekend, si sono potuti scoprire gli spazi dell’hotel trasformati in ambienti immersivi aperti ad immaginari artistici estranianti. Nella Room 109 è stata ospitata l’installazione di Carola Spina, intitolata “La costellazione delle pieghe”. L’opera si compone di una serie di bambole gonfiabili, esposte nella loro nudità più intima e artificiale, che si animano grazie a un movimento meccanico fatto di plastica e vuoto. L’Appartamento – nel basement dell’hotel, composto da 5 sale di differente grandezza che si affacciano su una zona comune – ha ospitato l’installazione site-specific di Edoardo Ciaralli, un lavoro di Giulio Michelini, la performance è andata avanti per 72 ore consecutive con Jacopo Natoli. Il giorno successivo, sabato 5 aprile, la mattinata è iniziata con una corsa non competitiva a Villa Borghese con il collettivo Soupless Running, con partenza e arrivo a The Hoxton Rome. La piazzetta antistante l’hotel è stata interamente occupata da illustratori che, per tutto il giorno, hanno dato spazio alla loro creatività per poi esibire le proprie opere a fine giornata. All’interno dell’hotel, si è tenuto il workshop di uncinetto di Hello Mimmi, icona della Gen Z, il Market Unconventional con brand di design ed editoria. L’Appartamento è diventato durante i giorni di sabato e domenica un vero e proprio spazio polifunzionale: la cucina e il corridoio hanno ospitato la mostra di Roberta Krasnig, una sala è stata dedicata allo spettacolo di Ruvida News, un’altra sala ha ospitato “Bloom Forever” di Giulio Michelini, un progetto che esplora le dimensioni oniriche, erotiche e psichedeliche del regno botanico e animale, evidenziando la connessione profonda tra l’umanità e la natura. Per tutti e tre i giorni, inoltre, Jacopo Natoli ha dato vita ad una performance continua lunga 72 ore che si è sviluppata dal basement al primo piano. La Lounge e il bar Cugino hanno ospitato nel weekend un market di editoria e design, dando spazio a editori indipendenti e designer controcorrente. Tra gli altri Dolce Amore Intimo, Mmimmistudio, Kirke, Maison Rapito, Alterego Vestis, Mirrorz, Osha, Seeds Records. Al calare della sera la musica è stata la vera protagonista, con il live di Paolo Alneon, uno dei cool kid più promettenti di Roma, seguito dal live dei Kapta, duo electro-punk di Milano e la chiusura di Kodacci, giovane selector con le sue radici nella scena rave underground di Ostia. Nella domenica di 6 aprile, il tour esoterico guidato da Gabriele Amalfitano – con una passeggiata alla scoperta dei lati mistici ed occulti del quartiere romano Parioli, e la passeggiata a tema botanica all’interno di Villa Borghese – ha dato avvio alla giornata. In mattinata la Lounge di The Hoxton Rome è diventata teatro di workshop, come quello sulla composizione di una moodboard guidata da Palazzo Studio. Contemporaneamente, il bar Cugino ha ospitato un brunch accompagnato da vinyl set all day long, che si sono mosse in un vortice eclettico di influenze retrò. Nel pomeriggio, invece un sound bath nel parco di Villa Balestra set di Portamento. A conclusione del festival, in orario aperitivo, la musica live da Cugino con la performance STAR di Thomas Valerio e il concerto di Bartolini. “ROMA CITTÀ |













