Filly di Somma
La Ville Lumière regala da sempre degli scorci meravigliosi, en plein air – all’aperto – ma ci sono anche dei luoghi interni – noti con il termine di “passages” o “galeries” – che vale la pena di visitare e dove passeggiare, soprattutto in una giornata di pioggia, regala degli scorci di Parigi unici e insoliti.
La lista dei passage coperti di Parigi è davvero lunga con passage du Prado (nel Xe arr), passage du Havre (nel IXe arr), passage Puteaux (nell’VIIIe arr), passage Sainte-Anne (nel IIe arr), passage du Ponceau (nel IIe arr), passage du Bourg-l’Abbé (nel IIe arr), passage Ben Aïad (nel IIe arr) passage des Deux-Pavillons (nel Ier arr).
Qualche passage merita una parola di più e soprattutto una visita!
Galerie Véro-Dodat (Ie arrondissement)
Dal 1966 al 2004, i parigini hanno affollato il negozio dell’attore e antiquario francese Robert Capia. Nel 2018, i parigini scopriranno un negozio altrettanto spettacolare: quello di Christian Louboutin. Un luogo che attira da sempre.

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Passage Choiseul (IIe arrondissement)
Era divenuto molto famoso con la presenza del negozio Kenzo il quale si era installato in questo passage nel 1970. Ma ovviamente nel momento in cui il negozio si è trasferito altrove il passage ha perso la sua abituale clientela. Resta comunque una gradevole passeggiata.
Passage des Panoramas (IIe arrondissement)
Costruito nel 1799 considerato un luogo molto autentico con le sue suggestive decorazioni d’epoca e le varie luci che regalano delle sfumature ottiche a chiunque vi entri.
Galerie Vivienne (IIe arrondissement)
Considerata una galleria molto elegante e suggestiva dove il mosaico al pavimento e i suoi negozi di lusso all’interno, sono il vero fiore all’occhiello di questo luogo.
Passage du Grand-Cerf (IIe arrondissement)
Considerato uno dei passage più alti e luminosi di Parigi con ben 12 metri di altezza e con una vetrata suggestiva.
Passage du Caire (IIe arrondissement)
Con i suoi 370 metri di lunghezza, il Passage du Caire è il più lungo di Parigi, ma anche uno dei più stretti e, soprattutto, il più antico, essendo stato costruito nel 1798, con il suo tetto di vetro con una forma molto particolare, a lisca di pesce.
Passage des Princes (IIe arrondissement)
Questo passaggio è l’ultimo costruito a Parigi ai tempi di Haussmann ed ospita una serie di negozi di giocattoli e di videogiochi.

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Galerie Colbert (IIe arrondissement)
Non ospita negozi, ma solo istituti di ricerca e laboratori legati alla storia dell’arte e al patrimonio culturale. Anche questo rende il luogo insolito e suggestivo.
Passage Vendôme (IIIe arrondissement)
Purtroppo quasi tutto abbandonato ma non si può ometterlo nella lista dei passage di Parigi.
Passage Molière (IIIe arrondissement)
Oltre a essere molto carino, la sua particolarità è che i numeri degli edifici girano in senso antiorario. È una cosa davvero insolita!
Galerie de la Madeleine (VIIIe arrondissement)
Un locale piccolo e tranquillo, situato vicino a una zona trafficata, dove è piacevole accomodarsi e sorseggiare un drink.
Passage Verdeau (IXe arrondissement)
Un luogo molto affascinante con i suoi tipici antiquari.
Passage Jouffroy (IXe arrondissement)
Considerata una vera rivoluzione a livello architettonico dato che è stato il primo passage ad avere avuto il riscaldamento al pavimento e una struttura in acciaio.
Passage Brady (Xe arrondissement)
Noto anche con il termine « Piccola India ». Una parte di questo passage è coperta da una vetrata e all’interno vi sono dei ristoranti internazionali buonissimi come indo-pachistani dove assaggiare una cucina etnica deliziosa e poi una parte del passage è all’aperto.
